Facendo seguito all’ultimo post, in cui suggerivo di verificare la natura della retrogradazione di Marte, siamo già a una settimana e mezza di questa retrogradazione, quindi credo che si possano trarre alcune conclusioni preliminari.

La domanda era se l’influenza della retrogradazione di rivedere e tornare indietro sulle cose riguarda solo ciò che si è verificato durante il periodo d’ombra (l’area del grafico che è coperta dalla retrogradazione), oppure se tocca questioni nate molto tempo prima. Beh, almeno per quanto riguarda la mia esperienza personale con questa particolare retrogradazione di Marte, sembra che si tratti di un ritorno a cose iniziate molto prima del periodo d’ombra.

E non si tratta nemmeno di cose a cui si è pensato e che sono state pianificate solo teoricamente, mentre sono state implementate e agite solo durante il periodo d’ombra stesso: si tratta di cose che sono accadute nella vita reale per un anno o due prima di questa retrogradazione e che ora vengono riviste. Questo fatto rende l’idea del periodo d’ombra un po’ superflua, perché se la retrogradazione riesce a influenzare cose avvenute molto tempo prima, allora il breve periodo d’ombra non aggiunge molto al quadro.

Tuttavia, mi riferisco al periodo d’ombra pre-retrograda, che dovrebbe includere le questioni che vengono riviste dalla retrogradazione. Non siamo ancora entrati nel periodo d’ombra post-retrograda, che comprende il movimento diretto del pianeta sulla stessa area su cui è avvenuta la retrogradazione. In teoria, l’ombra post-retrograda dovrebbe portare risoluzioni, chiarimenti e integrazione delle lezioni apprese durante la retrogradazione stessa. Questa fase inizierà il 24 febbraio del prossimo anno, quindi sarebbe interessante tenere d’occhio ciò che accadrà a quel punto con le questioni rilevanti che vengono riviste e rimandate adesso.

Mi piace questo piccolo esperimento, che infonde all’astrologia un tocco di empirismo, che dovrebbe conferirle maggiore validità, almeno agli occhi di alcune persone.